Capire quanto costa un infortunio sul lavoro, sia per la collettività che per il datore di lavoro, è una delle chiavi che permettono il successo nella propria azienda. 

Alcuni articoli sostengono che il costo totale degli infortuni sul lavoro in Italia ammonti a circa il 3,5% del PIL, circa 45 miliardi di euro! Tuttavia i numeri sono molto più alti. Recenti studi hanno dimostrato che il costo totale degli infortuni sul lavoro in Italia ammonta al 6% del PIL, per un totale di 104 miliardi di euro.

Tuttavia fino ad ora nessuno aveva mai dato dei dati precisi su quanto costasse un singolo infortunio sul lavoro. Grazie a uno studio condotto dall’Agenzia Europea per la Sicurezza EU-osha“The value of occupational safety and health and the societal costs of  work-related injuries and diseases”, possiamo ora capire quant’è l’impatto economico di una gestione non adeguata della sicurezza sul lavoro.

La Scelta dei Paesi

Per scegliere i Paesi in cui condurre lo studio si è tenuto conto dei seguenti criteri:

Oltre che la copertura geografica, la struttura economica e il sistema assicurativo nazionale. 

Infine sono stati scelti 5 Paesi: Italia, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Polonia.

I Costi e Il Metodo 

I due metodi utilizzati si definiscono rispettivamente ‘bottom-up’ e ‘top-dow’. Nel metodo ‘bottom-up’ i costi complessivi sto ricavi dalle singole spese.

Nel metodo ‘top-down’ i costi totali sono stimati considerando l’onere totale degli infortuni e delle malattie e stimando la frazione derivante da fattori professionali. Successivamente, è possibile stimare i costi associati all’onere degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Questi costi sono spesso espressi in termini di indici di misura di sintesi delle condizioni di salute, come gli anni di vita corretti per la disabilità (DALY).

Infortuni, malattie e decessi sono associati a diversi tipi di costi. In primo luogo i costi diretti, per esempio sanitari, e secondariamente quelli legati alla perdita di produttività e diminuzione della produzione. Inoltre, vi sono i costi associati all’impatto sul benessere umano, ossia le conseguenze sulla vita e sulla salute delle persone, che possono essere quantificati e inclusi nella stima dell’onere. In ciascun caso di infortunio o malattia professionale incidono questi elementi e la somma dei costi di tutti i casi produrrebbe una stima dell’onere professionale totale dovuto a infortuni e malattia. 

Infortuni in Italia e in Altri Paesi

In questo studio del 2015 si evince che l’Italia ha più infortuni sul lavoro rispetto alla Germania, nonostante essa sia un paese più popoloso del nostro con più lavoratori e lavoratrici. 

Possiamo anche notare che gli infortuni mortali più alti si sono registrati in Italia.

Costi Diretti, Indiretti e Intangibili 

La percentuale italiana tra costi diretti, indiretti e intangibili è rispettivamente dell’ 8%, 56% e 36%.

La % rispetto al PIL è del 6.3%, circa 105 miliardi di euro.

E adesso la parte più importante: il costo medio di un infortunio è di circa 55.000 euro. Questo porta ad un costo di circa 5.000 euro per ogni lavoratore infortunato, quasi il doppio rispetto agli altri paesi.

La Ripartizione del Costo

La ripartizione dei costi relativi agli infortuni sul lavoro è così proporzionata: il 20% al datore di lavoro, il 67% al lavoratore e il 13% alla società (che alla fine dei conti siamo sempre noi con le nostre tasse, quindi il totale del lavoratore è circa l’80%).

A Quanto Ammontano I Giorni di Infortunio

L’Italia è al primo posto come numero di incidenti mortali (543), mentre è al secondo posto nei casi da infortunio da più di 3 giorni (76%), al secondo posto nei casi da infortunio da 1 a 3 giorni (11%) e al quarto posto nei casi da infortunio immediato. Questo dato indica che la prevenzione è efficace, ma manca sugli eventi mortali. 

I dati si sono sempre di più inaspriti in quanto solo in Emilia Romagna, solo nel settore della logistica accadono 6 infortuni mortali all’anno.

Conclusioni Importanti

Questo studio è utile perché ci permette di capire quanto costa un infortunio sul lavoro e dove è che la sicurezza manca. La sicurezza non è solo un obbligo di legge, ma come abbiamo visto anche un investimento a breve e lungo termine.

Avere uno scarso, o non avere affatto, sistema di sicurezza sul lavoro si traduce in milioni di euro sprecati sia dal datore di lavoro che dalla società stessa.

Quello che puoi fare se vuoi usare la sicurezza come un investimento nella tua azienda è affidarti ad una società di consulenza tecnica. Prometeo dal 1996 aiuta gli imprenditori ad arrivare al milione di euro al mese grazie alla sicurezza sul lavoro. 

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